intervista di Silvia Maturani ad Enio Drovandi - DAL SITO MONDOSPETTACOLO.COM GENNAIO 2013
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Cari amici di Mondospettacolo, oggi, sono in compagnia di Enio Drovandi attore rappresentante della toscanità , ho avuto la fortuna di conoscere Enio al suo evento “23^anno della festa della vita” ed per me è un onore intervistarlo per voi!
Ciao Enio grazie per avermi concesso questa intervista . Come stai ?
Direi salute e lavoro ottimi…
Descriviti al nostro pubblico raccontami un po’ di te .
Vivo sereno ,conscio del fatto che come diceva Kipling: il successo e la sconfitta sono due impostori e vanno trattati allo stesso modo e ai quali si deve dar credito con assoluto distacco. Detto questo son partito dalla provincia per inseguire una chimera:far l’attore! Come S.Paolo che fu’ colpito dall’illuminazione sulla via di Damasco, io più umilmente fui colpito da una frase del mio mito di allora(erano gli anni 70) Walt Disney che scriveva: se hai un sogno: sognalo!! E siccome il mio poteva prendere corpo solo a Roma, così ho fatto. E da Pistoia son partito! Poi tanta gavetta, mille porte chiuse, ma sempre con la consapevolezza dei miei mezzi!
La tua storia mi ha davvero colpita e penso sia essenziale far sapere ai nostri
lettori la tua buona forza di volontà , ti va di raccontarla …
Come dicevo, ho cercato di unire passaggi di vita vissuta e accaduta con emozioni e aspirazioni che mai devono essere sopite, insomma forse il segreto del successo, in questa e forse in qualsiasi attività è racchiuso in questa mia frase: avere l’esperienza del tempo che
passa senza mai perdere l’entusiasmo dei propri inizi! Ecco io con i miei 30 e passa anni di cinema televisione teatro e management, resto coi sentimenti del ragazzo che sognava il successo perché diciamolo francamente, da famosi qualche indubbio vantaggio si ha. (ride)
Ci vuoi raccontare per te cosa rappresenta la vita e soprattutto com’è nata l’idea di festeggiare ogni anno quest’evento?
Riassumo questa domanda in questa risposta: la vita: la vita è quella cosa meravigliosa che ci succede e ci accade ogni giorno, mentre aimè siamo troppo intenti e occupati a pensare ad altro!
Sono rimasta veramente colpita dall’organizzazione di quest’evento perché è un mezzo
per far capire alla gente l’importanza della vita … Cosa consigli ai giovani d’oggi per vivere in miglior modo la loro vita?
Ti riferisci alla mia ormai famosa “festa della vita” che dal 1990 ininterrottamente organizzo a Roma. Si tratta di omaggiare l’esistenza con un vero e proprio “compleanno”. Tutto ebbe inizio dopo lo scampato pericolo di morte, a seguito di un incidente d’auto. Da allora ho deciso, appunto,
di festeggiare la mia seconda nascita..Ed in particolar modo è dedicata alle donne, perché la vita nasce dalle donne, e nasce con un parto che di per se è un dolore ma poi genera una nuova vita. Infatti ogni anno regalo un qualcosa a tutte quelle che intervengono (ricordo che anche
quest’anno eravamo 750 persone..), perché omaggiando loro è appunto omaggiare l’esistenza stessa! Quindi come il mio incidente;da un dolore nasce la festa della vita che è l’emblema della gioia del vivere! Il consiglio? Bè come diceva mio padre: caro Enio della vita esiste un inizio e una fine, e sono le uniche due cose certe, il problema rimane: che fare nel frattempo? Se ti arrabbi essa finisce lo stesso, se non ti arrabbi essa finisce lo stesso,quindi vivi alla giornata e progetta a breve termine e se lo farai ogni giorno va da se che sarà a lungo tempo, lineare no?
Qual è stato il ruolo in cui hai recitato in cui ti sei rispecchiato maggiormente?
Mah che dirti? Rispecchiato in uno particolarmente non c’è stato. Mi sono ritrovato nei “personaggi” datemi da contratto e io li ho fatti vivere facendoli miei in quella nuova pelle, che però si è sempre fermata a fine set. Quindi che fossi;Cecco il fotografo di Sapore di mare, o Totip il barista dei Ragazzi della terza C,oppure Jacocca l’animatore del villaggio turistico in Ferragosto OK e altri, è sempre stato uguale.
Hai ricevuto numerosissimi premi tra nel 2012 Premio come miglior attore caratteristico toscano nel cinema italiano , ricevuto nel corso del festival internazionale del cortometraggio di Montecatini … vuoi raccontarci quest’esperienza?
Quando si ricevono questi premi, si comprende che una carriera è stata fatta e pure con una valenza incisiva. Perciò grande soddisfazione. Come dicevo prima ,io vengo dal paese, i miei genitori venivano da realtà contadine, e vedere che la mia “laurea in mattonelle da strada” (che si prende all’università della vita vissuta) mi ha portato a condividere un premio che in anni
passati hanno avuto; Monicelli;Fellini;Sordi;Tognazzi,Montagnani ecc ecc..capisci bene che mi ha riempito di gioia. E lo condivido coi mie genitori, anche se non ci sono più, che mi hanno dato la più bella cosa che si potesse dare ad un figlio: la povertà! E senza mai avermela fatta condividere. Ma facendomela capire!
Enio ti ringrazio moltissimo del tempo che ci hai regalato , puoi fare un saluto ai lettori di mondo spettacolo?.
Diceva Charlie Chaplin: non v’è genio senza mestiere, cioè puoi esser bravo quanto vuoi per tua natura a fare una data cosa..però essa poi si deve imparare a farla! Buon mestiere a tutti.
Silvia Maturani
" La Vita ? Beh, la Vita è quella cosa meravigliosa che ci succede e passa ogni giorno, mentre siamo sempre più occupati a pensare ad altro! Meditate gente, meditate! "
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